Fabrizio De Andrè

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Delitto di paese
(Fabrizio De Andrè, Georges Brassens)

Non tutti nella capitale sbocciano i fiori del male
qualche assassinio senza pretese lo abbiamo anche noi
qui in paese.
Aveva il capo tutto bianco ma il cuore non ancor stanco.
Gli ritornò a battere in fretta per una giovinetta,
ma la sua voglia troppo viva subito gli esauriva
in quattro baci e una carezza l'ultima giovinezza.
Quando la mano lei gli tese triste lui le rispose
d'essere povero in bolletta, lei si rivestì in fretta
e andò a cercare il suo compagno partecipe del guadagno.
E ritornò col protettore dal vecchio truffatore,
mentre lui fermo lo teneva sei volte lo accoltellava.
Dicon che quando lui spirò la lingua lei gli mostrò.
Misero tutto sottosopra senza trovare un soldo
ma solo un mucchio di cambiali e di atti giudiziali,
allora presi dallo sconforto e dal rimpianto del morto
s'inginocchiaron sul povero uomo chiedendogli perdono.
Quando i gendarmi sono entrati piangenti li han trovati,
fu qualche lacrima sul viso a dargli il paradiso
e quando furono impiccati volarono fra i beati.
Qualche beghino di questo fatto fu poco soddisfatto.
Non tutti nella capitale sbocciano i fiori del male
qualche assassinio senza pretese lo abbiamo anche noi
qui in paese.